Charlotte de Berry, la piratessa tra verità e leggenda

Charlotte de Berry, la piratessa tra verità e leggenda

Charlotte de Berry, personaggio sospeso tra verità e leggenda, è stata una piratessa inglese citata da Edward Lloyd nel suo “History of the Pirates”.

Il travestimento

Secondo i racconti tramandati su di lei, Charlotte de Berry, nata nel 1636 in Inghilterra, quando era adolescente si innamorò di un marinaio. Decisa a a non separarsi da lui e a combattere al suo fianco si travestì da uomo e si unì all’equipaggio. Un ufficiale di bordo però la scoprì e si infatuò di Charlotte e il desiderio di averla divenne un’ossessione. Cominciò a mandare suo marito in missioni sempre più pericolose e infine, frustrato perché l’uomo sopravviveva sempre, lo accusò di ammutinamento. La pena fu la morte per fustigazione, ma le cose non andarono affatto secondo i piani dell’ufficiale. Attraccati nel porto successivo, Charlotte lo uccise e fuggì.

Sempre travestita da uomo la de Berry continuò a lavorare come marinaio, ma il capitano di un mercantile la rapì e la costrinse a sposarlo. Spietato e crudele, il comandante abusava in ogni modo della moglie e dei suoi uomini. Durante un viaggio verso l’Africa Charlotte sobillò i marinai e ne istigò l’ammutinamento. Il capitano fu decapitato e la de Berry prese il suo posto. Da quel momento il mercantile divenne una nave pirata, di cui Charlotte guidò le scorrerie per anni.

Il misterioso epilogo di Charlotte de Berry

La donna finì anche con l’innamorarsi di un membro dell’equipaggio, Armelio Gonzalez, ma la sua fortuna finì quando la sua nave naufragò su una piccola isola disabitata. Dopo tre giorni di agonia, i marinari si diedero al cannibalismo.

Una versione della storia vuole che la vittima sacrificale fu proprio Armelio e che Charlotte non si riprese mai dallo shock.

Poco dopo i pirati vennero salvati da una nave olandese, che però venne attaccata da un gruppo di pirati. Secondo un’altra versione Armelio non morì sull’isola e combatté strenuamente con Charlotte a difesa dei loro salvatori. I filibustieri furono sbaragliati, ma Armelio non sopravvisse e la donna non resse al dolore. Gettatasi in mare per trovare la morte, sparì per sempre tra i flutti.

 

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