Alla scoperta della Chiesa di Santa Maria di Ronzano e dei suoi affreschi medievali
La Chiesa di Santa Maria di Ronzano, situata nel comune di Castel Castagna (Teramo), è un prezioso esempio di architettura romanica in Abruzzo. Costruita nel XII secolo, probabilmente su un precedente edificio religioso altomedievale, questa chiesa è famosa non solo per la sua sobria ma elegante struttura architettonica, ma anche per i suoi straordinari affreschi, che costituiscono un unicum nell’arte medievale abruzzese.
Architettura romanica: semplicità e robustezza
La chiesa è un tipico esempio di architettura romanica: una struttura semplice e robusta, con forme geometriche ben definite. È costruita in pietra calcarea locale, caratterizzata da una facciata sobria con un portale a tutto sesto. L’interno è a pianta basilicale, diviso in tre navate da possenti colonne, sormontate da archi a tutto sesto. La copertura originaria della navata centrale era a capriate lignee, ancora visibili in parte. Un elemento degno di nota è l’abside semicircolare, tipica del romanico, che ospita il ciclo di affreschi che ha reso la chiesa famosa.

Santa Maria di Ronzano – Interno
Gli affreschi: un tesoro medievale
Il vero tesoro di Santa Maria di Ronzano sono i suoi affreschi, realizzati probabilmente da maestranze locali tra il 1170 e il 1180, che coprono gran parte delle pareti e dell’abside. Essi rappresentano scene bibliche, figure di santi e un affascinante ciclo cristologico. Sono dipinti con colori vividi su fondo bianco, che esaltano l’immediatezza e la semplicità delle figure, in linea con lo stile romanico.
Il Cristo Pantocratore e il ciclo cristologico
Nella calotta absidale, si trova il Cristo Pantocratore racchiuso in una mandorla di luce, circondato dai simboli dei quattro Evangelisti. Sotto, una teoria di angeli e santi è disposta in pose statiche e solenni, con volti severi e occhi grandi, tipici della pittura romanica. Questo ciclo cristologico è di grande interesse non solo per la qualità artistica, ma anche per la sua funzione didattica: l’intento degli affreschi era quello di raccontare le storie sacre alla popolazione, in gran parte analfabeta.
La figura del committente: Ruggiero di Castel Castagna
Un dettaglio curioso è la figura di un cavaliere inginocchiato ai piedi di Cristo nell’abside. Questo personaggio è spesso identificato come Ruggiero di Castel Castagna, il committente degli affreschi, che appare in atteggiamento di umile devozione. La sua presenza testimonia l’importanza della committenza laica nell’arte sacra del tempo.

Santa Maria di Ronzano – Cristo Pantocratore
Restauri e conservazione
La chiesa di Santa Maria di Ronzano ha subito diversi interventi di restauro nel corso dei secoli, l’ultimo dei quali risale al XX secolo, per preservare sia la struttura architettonica che gli affreschi interni, compromessi dal deterioramento del tempo e dall’umidità. Gli affreschi, in particolare, sono stati oggetto di attento studio e restauro, per recuperare i colori originali e salvaguardare questo straordinario patrimonio artistico.