Jocelyn Bell Burnell: la scienziata che scoprì le pulsar

Jocelyn Bell Burnell: la scienziata che scoprì le pulsar

8 Maggio 2025 Off di Anna Maria Pierdomenico

Jocelyn Bell Burnell è una delle figure più significative della scienza contemporanea, nota per aver scoperto nel 1967 le prime pulsar, stelle di neutroni che emettono impulsi regolari di onde radio.

L’infanzia

Nata il 15 luglio 1943 a Belfast, in Irlanda del Nord, fin da bambina coltivò la passione per l’astronomia, incoraggiata dal padre, architetto e appassionato di scienza, e da frequenti visite all’Osservatorio di Armagh.

In un contesto educativo che spesso scoraggiava le ragazze dallo studio delle materie scientifiche, Bell Burnell si distinse per determinazione e talento. Dopo gli studi alla Mount School, si laureò in fisica all’Università di Glasgow nel 1965 e proseguì con un dottorato in radioastronomia all’Università di Cambridge, sotto la guida di Antony Hewish.

Jocelyn Bell Burnell

Jocelyn Bell Burnell

La scoperta delle pulsar

Durante il suo dottorato, Bell Burnell analizzò i dati di un nuovo radiotelescopio e individuò segnali radio periodici che non corrispondevano a nessuna fonte conosciuta. Inizialmente soprannominati Little Green Men per la loro regolarità sospetta, quei segnali si rivelarono emissioni di stelle di neutroni rotanti, oggi note come pulsar. La scoperta delle pulsar rivoluzionò l’astrofisica, confermando l’esistenza di corpi celesti fino ad allora solo ipotizzati.

Nonostante il suo ruolo cruciale, nel 1974 il Premio Nobel per la Fisica venne assegnato esclusivamente a Antony Hewish e Martin Ryle, escludendo Jocelyn Bell Burnell. Una decisione ancora oggi oggetto di critiche nel mondo accademico.

La scienziata proseguì con successo la sua carriera, insegnando e facendo ricerca in prestigiose università come Southampton, Londra, Edimburgo e l’Open University. Si è inoltre distinta per il suo impegno nella promozione delle donne nella scienza e per il sostegno alle discipline STEM tra le nuove generazioni.

Immagine ai raggi X della Pulsar delle Vele

Immagine ai raggi X della Pulsar delle Vele

Un tardo riconoscimento

Nel 2018, il suo contributo è stato finalmente riconosciuto con il Breakthrough Prize in Fundamental Physics. Bell Burnell ha devoluto l’intero premio di tre milioni di dollari per finanziare borse di studio dedicate a studenti provenienti da gruppi sottorappresentati nella fisica.

Grazie alla sua passione, tenacia e integrità, Jocelyn Bell Burnell rappresenta un modello di riferimento non solo per le donne nella scienza, ma per chiunque creda nel valore della ricerca e della giustizia scientifica.

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