Perché Piazza Navona si chiama così?

Perché Piazza Navona si chiama così?

4 Marzo 2023 Off di Anna Maria Pierdomenico

Piazza Navona è certamente un meraviglioso simbolo della Roma barocca e subito ci evoca immagini della Fontana dei Fiumi di Bernini della chiesa di Sant’Agnese in Agone di Borromini e Rainaldi.

Come forse è meno noto, il suo sottosuolo nasconde un tesoro non meno affascinante e a cui devono il nome sia la piazza che la chiesa del Borromini.
Per scoprirlo dobbiamo fare un salto indietro fino al primo secolo d.C. Allora in quella zona di Roma si trovava il Campo Marzio e l’imperatore Domiziano – uno dei più controversi – decise di farvi costruire un grande stadio per le gare di atletica e non solo. I partecipanti si sfidavano ad un “agone” (competizione di forza o d’ingegno) e per questo lo stadio prese il nome di “Campus agonis”.

Stadio di Domiziano- Ricostruzione

Dopo la caduta dell’Impero Romano la struttura cadde in disuso, ne vennero cannibalizzati i materiali da costruzione e si andò lentamente interrando. In seguito, dove un tempo sorgevano le gradinate, vennero erette delle costruzioni, ma lo spazio centrale rimase sempre sgombro e prese il nome di Piazza in Agone.

I secoli hanno trasformato “in agones” nella parola “Navona”.

Piazza Navona dall’alto

I resti dello stadio di Domiziano sono ancora là, nonostante la spoliazione subita sopratutto dopo il ritrovamento nel 1500, e sono in parte visitabili. Una parte della struttura è tuttora inglobata nelle cantine dei palazzi soprastanti.

Mica male avere una cantinà così!

 

Resti dello stadio di Domiziano

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