Gigliola Staffilani, il genio matematico che viene dall’Abruzzo

Gigliola Staffilani, il genio matematico che viene dall’Abruzzo

Gigliola Staffilani, matematica abruzzese, è stata la seconda donna della storia ad avere una cattedra al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston, nonché la prima italiana. È inoltre membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti D’America.

L’infanzia

Gigliola Staffilani è nata il 24 marzo 1966 a Martinsicuro (TE) da una famiglia che è si ritrovata in gravi difficoltà economiche quando il padre è morto nel 1976. La madre voleva che, finite le scuole medie, Gigliola andasse a lavorare per aiutare la famiglia, ma, dato lo straordinario talento matematico della ragazza, è stata convinta dagli insegnanti e dal figlio a permetterle di frequentare le superiori. Ottenuta una borsa di studio, la Staffilani è riuscita a laurearsi in matematica presso l’Università di Bologna nel 1989 e, seguendo il consiglio di uno dei suoi docenti, si è poi traferita a Chicago per perfezionare i suoi studi.

In America

Tuttavia una volta raggiunto l’Illinois Gigliola si è trovata a fronteggiare un problema non da poco: conosceva troppo poco l’inglese e non aveva sostenuto il test di lingua, quindi non aveva il visto adatto per poter beneficiare della borsa di studio che le avevano promesso. Grazie all’aiuto del professor Paul Sally, però, Gigliola Staffilani è riuscita a rimanere a Chicago e a conseguire una specializzazione e un dottorato di ricerca.

MIT (1901)

Dopo gli studi post-dottorato, nel 1999 la Staffilani ha assunto il posto di docente a Stanford, poi confermato nel 2001. Proprio a Stanford ha incontrato suo marito, Tomasz Mrowka, professore di matematica al MIT. Nel 2002 si è trasferita nel medesimo ateneo dove, nel 2006, è diventata la seconda donna professore ordinario di matematica.

I riconoscimenti

Grazie al suo genio matematico, Gigliola è stata Sloan Fellow – ossia destinataria di un prestigioso finanziamento assegnato per alti meriti scientifici – dal 2002 al 2002

Nel 2012 è stata uno dei membri inaugurali dell’American Mathematical Society e due anni dopo è stata inserita nell’American Academy of Arts and Sciences.

Nel 2021 è stata eletta alla National Academy of Sciences.

 

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